carledo49 457 Segnala messaggio Inviato 21 Aprile Successivamente alla prima guerra mondiale, dal 1922, fu battuto in nichelio un "Buono da 1 Lira" che, assieme al "Buono da 2 Lire" furono coniati per sopperire alle spese di guerra e sostituire i biglietti di Stato a corso forzoso. Le specifiche erano: -Nichelio 975/1000 -diametro 26,5mm -peso 8g -contorno rigato -Moneta di 1° classe. Dritto: figura allegorica simboleggiante l'Italia seduta su di un piedistallo e rivolta verso sinistra mentre regge con la destra un ramoscello d'ulivo; con la sinistra regge una Vittoria Alata. Sullo sfondo la scritta ITALIA. A destra del piedistallo i nomi degli autori su due righe: G. Romagnoli e A. Motti INC. In esergo il millesimo. Rovescio: indicazione del valore Buono da 1 Lira su due righe affiancata dallo stemma Sabaudo e corona reale. Lungo il bordo una corona d'alloro. Quattro millesimi dedicati alla circolazione ed otto dedicati ai numismatici. Moneta piuttosto comune, coniata complessivamente in circa 150 milioni di untà. Modello del G. Romagnoli con Attilio Silvio Motti incisore. Codesta moneta venne emessa con R. decreto 301 del 21 dicembre 1921. Con Vittorio Emanuele III, già con le sue prime emissioni, troviamo un nuovo slancio artistico che ha ravvivato ed ingentilito le tristi e monotone decimali del regno. Nuova iconografia e nuove allegorie adornano anche le pezzature più umili del vasto campionario coniato dall'ultimo Sovrano, il quale, da affermato collezionista e fine intenditore, ben sapeva quale messaggio poteva esprimere una moneta. Spesso ci si domanda da dove provenisse l'spirazione dell'immagine iconografica; basta andare un po' indietro nel tempo e di idee interessanti ne saltano fuori moltissime. Carlo 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
carledo49 457 Segnala messaggio Inviato 23 Aprile Questa moneta, dalla bella immagine iconografica ben lontana dalla monotonia e stile delle decimali classiche di sovrani antecedenti, venne ricordata dalla Lira repubblicana proprio alla fine del suo percorso, nell'anno 2000, dopo oltre 80 anni dalla sua emissione. Venne riconiata in Ag 825/1000 e venduta come moneta commemorativa Storia della Lira in confezione (assieme a 1 Lira Impero) destinata esclusivamente ai collezionisti. Diametro 34mm e peso 22g Carlo Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
danieles1981 321 Segnala messaggio Inviato 2 Maggio Ne ho un paio in collezione una delle quali periziata FDC da Tevere... nonostante sia molto comune, trovarla bella bella bella è piuttosto complicato. La lega utilizzata è piuttosto duttile e risulta suscettibile a graffietti e piccoli colpetti... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
carledo49 457 Segnala messaggio Inviato 2 Maggio 9 ore fa, danieles1981 dice: Ne ho un paio in collezione una delle quali periziata FDC da Tevere... nonostante sia molto comune, trovarla bella bella bella è piuttosto complicato. La lega utilizzata è piuttosto duttile e risulta suscettibile a graffietti e piccoli colpetti... Concordo pienamente. L'esemplare postato era stato periziato da RR come qFDC. Si notano infatti numerose piccole imperfezioni dovute alla straordinaria delicatezza del metallo e maggiormente visibili per il notevole ingrandimento, oltre naturalmente alla non perfetta foto. Questo è proprio il motivo per cui una simile moneta, seppur estremamente comune, in altissima conservazione (reale), tiene ancora un buon prezzo. Carlo 2 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Piakos 1215 Segnala messaggio Inviato 7 Maggio Bella discussione Carlo...complimenti! Sei sempre un grande. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
danieles1981 321 Segnala messaggio Inviato 8 Luglio [201] Regno d`Italia Vittorio Emanuele III Buono da 1 Lira Buono da 1 Lira, 1922, Roma Ni 975 8gr FDC,Gig.140 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti