Legionario 16 Segnala messaggio Inviato 28 Ottobre 2020 Questa è una delle poche monete che i più attribuiscono ad una augusta , ma senza certezza .. poiché in realtà l attribuzione potrebbe essere data anche alla personificazione della giustizia ,o , nell altro dupondio famoso alla pietà , voi che ne dite? Personalmente ritengo che l attribuzione a Livia Drusilla Claudia, moglie di Ottaviano Augusto sia valida, basti guardare il busto che ne raffigura le fattezze.. 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Legionario 16 Segnala messaggio Inviato 28 Ottobre 2020 Scusatemi per le foto scadenti, a breve mi attrezzero' di stativo .. questo è il busto di Livia Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Quintus 438 Segnala messaggio Inviato 28 Ottobre 2020 Beh, non male. Io non ne ho nessuno! Attendo però foto migliori! Ci dici anche i dati ponderali? Ave! Quintus Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Quintus 438 Segnala messaggio Inviato 28 Ottobre 2020 Questo più riconoscibile. Coniato sotto Tiberio (14-37 d.C.) nel nome di Livia, moglie di Augusto.Valore nominale: DupondioDiametro: n.d.Peso: 15,09 grDritto: IVSTITIA in basso, busto a destra, diademato e drappeggiato della IvstitiaRovescio: TI CAESAR DIVI AVG F AVG TR POT XXIIII intorno ad una grande S C. Zecca: RomaAnno di coniazione: 22-23 d.c. Riferimento: RIC 46, BMC 79, Cohen 4 (Livia), Vagi 498.Rarità: n.d. Note: Diversamente dai molti che ritengo il ritratto della Ivstitia sia in realtà quello di Livia Drusilla Claudia, moglie di Ottaviano Augusto, David Vagi afferma che il ritratto di Ivstitia rappresenti ma non raffiguri Antonia e/o Agrippina Senior. Rappresenterebbe invece la giustizia che hanno ricevuto dal processo di Pisone per l'omicidio di Germanico. Fonte foto: Numismatica Ars Classica NAC AG Ave! Quintus Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Legionario 16 Segnala messaggio Inviato 28 Ottobre 2020 5 minuti fa, Quintus dice: Questo più riconoscibile. Coniato sotto Tiberio (14-37 d.C.) nel nome di Livia, moglie di Augusto.Valore nominale: DupondioDiametro: n.d.Peso: 15,09 grDritto: IVSTITIA in basso, busto a destra, diademato e drappeggiato della IvstitiaRovescio: TI CAESAR DIVI AVG F AVG TR POT XXIIII intorno ad una grande S C. Zecca: RomaAnno di coniazione: 22-23 d.c. Riferimento: RIC 46, BMC 79, Cohen 4 (Livia), Vagi 498.Rarità: n.d. Note: Diversamente dai molti che ritengo il ritratto della Ivstitia sia in realtà quello di Livia Drusilla Claudia, moglie di Ottaviano Augusto, David Vagi afferma che il ritratto di Ivstitia rappresenti ma non raffiguri Antonia e/o Agrippina Senior. Rappresenterebbe invece la giustizia che hanno ricevuto dal processo di Pisone per l'omicidio di Germanico. Fonte foto: Numismatica Ars Classica NAC AG Ave! Quintus Quindi in definitiva tu cosa ne pensi? Per te è la personificazione astratta della giustizia? Mi piacerebbe sapere se esiste della documentazione inoppugnabile a tal proposito .. io continuo a propendere per Livia.. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Quintus 438 Segnala messaggio Inviato 28 Ottobre 2020 12 minuti fa, Legionario dice: Quindi in definitiva tu cosa ne pensi? Per te è la personificazione astratta della giustizia? Mi piacerebbe sapere se esiste della documentazione inoppugnabile a tal proposito .. io continuo a propendere per Livia.. Visto che Vagi contro tutti... io resto con la maggioranza. Non conosco documentazione a riguardo, magari provo a cercare e se trovo qualcosa lo posto qui. Ma sarà una cosa fatta con calma. Se cerchi anche tu e hai qualche novità scrivi qui che vediamo se riusciamo a capirci qualcosa. Anzi, chiunque abbia qualche notizia a riguardo è il benaccetto! Ave! Quintus Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Legionario 16 Segnala messaggio Inviato 28 Ottobre 2020 1 ora fa, Quintus dice: Beh, non male. Io non ne ho nessuno! Attendo però foto migliori! Ci dici anche i dati ponderali? Ave! Quintus Peso 14,5 diametro 28,5.. appena possibile invio foto decenti! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Quintus 438 Segnala messaggio Inviato 29 Ottobre 2020 5 ore fa, Legionario dice: Peso 14,5 diametro 28,5.. appena possibile invio foto decenti! Apperò, un discreto peso per un dupondio! Ave! Quintus Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Legionario 16 Segnala messaggio Inviato 29 Ottobre 2020 6 ore fa, Quintus dice: Apperò, un discreto peso per un dupondio! Ave! Quintus Parliamo di primo impero Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Quintus 438 Segnala messaggio Inviato 29 Ottobre 2020 4 ore fa, Legionario dice: Parliamo di primo impero Si, ma di primo impero bello consunto! Ave! Q. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ross14 124 Segnala messaggio Inviato 23 Novembre 2020 @legionario complimenti per il dupondio. Pur con delle fotografie non perfette, la fisionomia della IVSTITIA si distingue abbastanza bene e anche l'iscrizione al rovescio risulta leggibile. E' una moneta molto significativa e non particolarmente comune. Personalmente ritengo che l'identificazione con la madre Livia Drusilla, se non assolutamente certa, sia almeno altamente probabile. L'utilizzo della personificazione allegorica della IVSTITIA fu solo un espediente: l'Impero era ancora nella sua fase iniziale e per l'aristocrazia senatoria poteva risultare estremamente difficile digerire che il busto di un donna reale e vivente venisse rappresentato su una moneta in termini chiari ed inequivocabili. Ricordo che durante la Repubblica anche la rappresentazione di un uomo vivente costituiva un tabù e che la decisione di Cesare di farsi effigiare sulle monete fu una delle gocce che fece tracimare il vaso e che portò alle Idi di Marzo. Si consideri infine che la società romana era profondamente maschilista. I tempi non erano ancora maturi per la rappresentazione di un'Augusta in modo totalmente esplicito. L'identificazione con Livia viene ipotizzata anche con la Pax al rovescio dei celebri denari e aurei di Tiberio (di seguito un denario conservato al British Museum rif.1841,0730.65) 1 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giuseppe Gugliandolo 373 Segnala messaggio Inviato 23 Novembre 2020 Io da ragazzino mi innamorai di questa raffigurazione di Livia (proveniente da UBS Gold & Numismatics Auction 78, 09 Settembre 2008, battuto a circa 7700 eurozzi) Non è esattamente lo stesso dupondio, però... ci accontentiamo 2 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Quintus 438 Segnala messaggio Inviato 23 Novembre 2020 1 ora fa, Giuseppe Gugliandolo dice: Non è esattamente lo stesso dupondio, però... ci accontentiamo Bello... peccato, avevi iniziato sulla strada giusta e poi ti sei fatto irretire dalle siciliane! E non parlo delle signorine... Ave! Quintus Aemilius Laetus Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ross14 124 Segnala messaggio Inviato 23 Novembre 2020 Sia come ivstitia sia come pietas si assiste a ritratti fortemente idealizzati di chiara ispirazione ai canoni greci classici. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Legionario 16 Segnala messaggio Inviato 24 Novembre 2020 21 ore fa, Ross14 dice: @legionario complimenti per il dupondio. Pur con delle fotografie non perfette, la fisionomia della IVSTITIA si distingue abbastanza bene e anche l'iscrizione al rovescio risulta leggibile. E' una moneta molto significativa e non particolarmente comune. Personalmente ritengo che l'identificazione con la madre Livia Drusilla, se non assolutamente certa, sia almeno altamente probabile. L'utilizzo della personificazione allegorica della IVSTITIA fu solo un espediente: l'Impero era ancora nella sua fase iniziale e per l'aristocrazia senatoria poteva risultare estremamente difficile digerire che il busto di un donna reale e vivente venisse rappresentato su una moneta in termini chiari ed inequivocabili. Ricordo che durante la Repubblica anche la rappresentazione di un uomo vivente costituiva un tabù e che la decisione di Cesare di farsi effigiare sulle monete fu una delle gocce che fece tracimare il vaso e che portò alle Idi di Marzo. Si consideri infine che la società romana era profondamente maschilista. I tempi non erano ancora maturi per la rappresentazione di un'Augusta in modo totalmente esplicito. L'identificazione con Livia viene ipotizzata anche con la Pax al rovescio dei celebri denari e aurei di Tiberio (di seguito un denario conservato al British Museum rif.1841,0730.65) La penso come te, probabilmente (secondo me) i tempi non erano ancora maturi per inserire volti acclarati di auguste nelle monete.. ma basti osservare il busto marmoreo di Livia e la somiglianza si nota subito! Grazie per i complimenti, foto pessime lo so, in mano è molto più "gustosa".. sono del parere che è vero si che non bisogna acquistare monete in condizioni di conservazione pessime ( errore che facevo purtroppo da studente), quando si può, ma su monetazione rara o poco comune vanno anche abbassate le pretese: un dupondio di Livia in conservazione BB supera di slancio i 500 euro ( o meglio si avvicina ai 1000), perché doversi privare quindi in collezione della gentil consorte di Augusto? ci si può accontentare in questi casi anche di un MB ( o meno), se uno è di bocca buona come me e, soprattutto, se non si è intenzionati a dover rivendere mai.. altrimenti uno con uno stipendio come il mio dovrebbe fermarsi ad acquistare solo nummi costantiniani .. e non mi và! 2 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Legionario 16 Segnala messaggio Inviato 24 Novembre 2020 19 ore fa, Ross14 dice: Sia come ivstitia sia come pietas si assiste a ritratti fortemente idealizzati di chiara ispirazione ai canoni greci classici. già, come del resto in molti denari repubblicani.. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti