Quintus 438 Segnala messaggio Inviato 28 Novembre 2020 Lucio Vero Lucio Ceionio Commodo Vero, più noto semplicemente come Lucio Vero (in latino Lucius Ceionius Commodus Verus, nato a Roma il 15 dicembre 130 e morto Altino nel gennaio 169), è stato un imperatore romano e governò insieme al fratello d'adozione Marco Aurelio, dal 161 d.C. fino alla morte. Nacque da Lucio Ceionio Commodo, fu adottato dall'imperatore Antonino Pio, insieme con Marco Annio Vero, il futuro imperatore Marco Aurelio. Per volere di questo, alla morte di Antonino Pio fu associato al trono con pari diritto, si ebbero così per la prima volta due imperatori. Lucio Vero diresse la guerra contro i Parti (161-166 d.C.) ed i successi riportati dai suoi generali gli consentirono il raggiungimento di notevoli obiettivi: l'Osroene fu annessa alla Cappadocia e Carre divenne colonia romana. Marco Aurelio volle associato nel trionfo del 166 il collega, cui aveva già concesso in moglie nel 164 la figlia. Nel 168 Lucio Vero accompagnò Marco Aurelio nelle sue campagne senza che si possa precisare bene la parte da lui sostenuta nelle operazioni. Tornando dall'Illirico in Italia morì durante il viaggio. Dopo la morte fu divinizzato con il nome di Divus Verus Parthicus Maximus. Valore nominale: SesterzioDiametro: 30,5 mmPeso: 32,02 gr Dritto: IMP CAES L AVREL - VERVS AVG, busto drappeggiato e corazzato, testa nuda a destra di 3/4Rovescio: CONCORD AVGVSTOR TR P II / S-C // COS II, Lucio Vero e Marco Aurelio in piedi faccia a faccia, stringendosi la mano . S - C in campo, COS II in esergo. Zecca: RomaAnno di coniazione: 162 d.C.Riferimento: RIC 1310, Cohen 38Rarità: R1 Ultimo acquisto. Conservazione non certo "importante" ma è il R/ indica la concordia tra gli augusti, era la prima volta che Roma veniva governata da 2 imperatori! Ogni commento, approvazione e/o critica è il benvenuto! Ave! Quintus 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ross14 123 Segnala messaggio Inviato 28 Novembre 2020 (modificato) Che dire, complimenti! Il ritratto, seppur lisciato nella sua parte più esposta, è ancora pienamente godibile. Il profilo di Lucio Vero, con quella lunga barba, il cespuglio di capelli, il volto lungo ed il naso importante, esercita sempre un certo fascino. Ricordo di essermi innamorato di un suo busto nel Museo Archeologico di Palestrina. Il rovescio non è raro ma, essendo iconico del periodo, risulta piuttosto ricercato. La diarchia su un piano di parità (almeno da un punto di vista formale) era una novità assoluta e questo tipo la incarna perfettamente mostrando ai cittadini la concordia vigente ai vertici della Res Pvblica. La datazione va dal 10/12/161 al 10/12/162, periodo in cui lo stesso Vero partì per l'Oriente a combattere i Parti. Ritornando alla diarchia, pur essendo i due imperatori su un piano formale di parità , la condizione d'inferiorità di Lucio rispetto a Marco era palese. Marco era il presecelto da Antonino a cui concesse il titolo di Cesare e che dal 147 associò come collega della Tribunicia Potestas, Marco sposò Faustina ed ancora Marco ricevette dal morente padre adottivo la statua d'oro della Fortuna. Il Senato voleva solo Marco come imperatore e, solamente dietro insistenza dello stesso, anche Lucio ottenne la porpora. Infine solo Marco Aurelio divenne Pontefice Massimo data l'indivisibilità della carica. Modificato 28 Novembre 2020 da Ross14 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ross14 123 Segnala messaggio Inviato 29 Novembre 2020 32,02 g in soli 30,5mm di diametro: deve essere veramente molto spesso. Apprezzo molto i sesterzi "cicciotti". Nel rovescio è difficile capire chi sia Marco e chi sia Lucio: francamente non riesco a comprenderlo anche osservando sesterzi del medesimo tipo in condizioni di conservazione più elevata. Entrambi reggono un rotolo: secondo voi che documento rappresenta questo rotolo? Ci sto riflettendo ma al momento non ho alcuna conclusione in merito Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Quintus 438 Segnala messaggio Inviato 29 Novembre 2020 5 ore fa, Ross14 dice: 32,02 g in soli 30,5mm di diametro: deve essere veramente molto spesso. Apprezzo molto i sesterzi "cicciotti". Pure io! Il 30% della scelta di questo sesterzio è proprio il peso elevato. Cita Nel rovescio è difficile capire chi sia Marco e chi sia Lucio: francamente non riesco a comprenderlo anche osservando sesterzi del medesimo tipo in condizioni di conservazione più elevata. Io ho trovato questo del NAC, così "a sentimento" direi che il Lucio è a sinistra. Mi pare che il ritratto al D/ e il personaggio in piedi a sinistra siano molto simili. Cita Entrambi reggono un rotolo: secondo voi che documento rappresenta questo rotolo? Ci sto riflettendo ma al momento non ho alcuna conclusione in merito Non so che dire, mi pare che in molte delle statue di Marco Aurelio sia raffigurato con una rotolo in mano. Ma non ho idea di cosa possa essere. Ave! Quintus Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ross14 123 Segnala messaggio Inviato 29 Novembre 2020 (modificato) 1 ora fa, Quintus dice: Non so che dire, mi pare che in molte delle statue di Marco Aurelio sia raffigurato con una rotolo in mano. Ma non ho idea di cosa possa essere. Il rotolo viene retto da Marco Aurelio ancora Cesare anche nella serie composta da aureo, sesterzio e asse del 145 con la scena del matrimonio con Faustina. In quel caso l'avevo interpretato come l'atto del matrimonio. Qui non mi viene in mente nulla se non l'ipotesi di un documento contenente il riconoscimento formale a rivestire il ruolo di imperatore. Dubito che quel documento esistesse veramente ma l'immagine è fortemente allegorica: due imperatori in rapporto di perfetta concordia e legalmente riconosciuti dal Senato. Modificato 29 Novembre 2020 da Ross14 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti