Quintus 461 Segnala messaggio Inviato 6 Febbraio Treboniano Gallo Gaio Vibio Treboniano Gallo (In latino Gaius Vibius Trebonianus Gallus, nato a Monte Vibiano Vecchio nel 206 a.D. e morto a Terni nell'agosto 253 a.D.) è stato imperatore romano dal 251 al 253 a.D. insieme al figlio Volusiano, che Treboniano associò al suo trono insieme al figlio di Decio, Ostiliano. Il suo regno fu caratterizzato da una lunga serie di disastri, come la peste che colpì l'Impero romano per anni, le incursioni delle popolazioni barbare oltre i confini dell'impero e la perdita (secondo alcune fonti avvenuta durante il suo regno) della Siria in favore dei Sasanidi ed il saccheggio di Antiochia. Uomo di indubbie qualità amministrative, il suo programma fu impresso nella dicitura di molte monete che fece battere: Pax aeterna. Valore nominale: SesterzioDiametro: 29 mm circaPeso: 17,02 gr Dritto: IMP CAES C VIBIVS TREBONIANVS GALLVS AVG, busto laureato, drappeggiato e corazzato a destraRovescio: APOLL SALVTARI, Apollo con ramo, poggiato su lira, S - C in campo Zecca: RomaAnno di coniazione: 251-253 a.D.Riferimento: RIC 103, Cohen 21Rarità: NCNote: L’esercito romano, al rientro dalla guerra contro i Goti, diffuse un’epidemia di "peste" a Roma. L'epidemia ebbe una grande diffusione ed uccise anche Ostiliano, figlio del suo predecessore Traiano Decio, al momento co-augusto. Nel novembre 251 venne eletto al suo posto il proprio figlio Volusiano il quale coniò due sesterzi (RIC 247 e 248) del tutto analoghi a quello di suo padre. Secondo alcuni studiosi queste monete hanno verosimilmente un carattere evocatorio verso Apollo in quanto SALVTARIS (guaritore). Interessante la presenza del ramo, probabilmente di alloro, albero sacro di Apollo, rivolto verso il basso, come nell’atto di “spazzare”. Non perfetto ma abbastanza raro. Ave! Quintus 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ross14 136 Segnala messaggio Inviato 7 Febbraio Si tratta di un bellissimo e raro sesterzio per il quale ti porgo i miei complimenti. Tra l'altro il rovescio è suggestivo ed inquadrato nel contesto storico: il legame tra la rappresentazione di Apollo Salutari e la peste che stava imperversando risulta evidente. Ricordo che Esculapio, dio della medicina e delle guarigioni, era figlio di Apollo. 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti