DiviAugusti 7 Inviato 12 Marzo Segnala Share Inviato 12 Marzo ciao ragazzi sono nuovo qui sul forum, anche se ho già avuto modo di conoscere qualcuno di voi ,oggi vi posterò la mia prima moneta romana comprata nell'ormai lontano 2016 e che oggi ho rispolverato denario di geta del 203-208 d.c al rovescio abbiamo geta rivolto a sinistra che sacrifica in onore dei vota publica qualcosa su un tripode contorniato dalla scritta "vota publica" al diritto il busto giovanile di geta rivolto a destra contorniato dalla scritta " p septimius geta caes " peso : 3,26 g diametro : 18 mm catalogata come variante RIC IV 57 purtroppo la foto non rende benissimo la gradevole atina che si è formata negli anni ma vi assicuro che dal vivo rende molto di più comprata dal noto negoziante inglese den of antiquity anche noto come denant su ebay ( non è mia intenzione fare pubblicità in caso non si possa scrivere il nome lo eliminerò) a 44 sterline compresa spedizione qualsiasi commento riguardante la moneta è ben accetto , mi piacerebbe se qualcuno di voi approfondisse il significato dei vota e in particolare dei vota publica DiviAugusti 2 Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Piakos 1312 Inviato 12 Marzo Segnala Share Inviato 12 Marzo Moneta interessante e in linea con il prezzo, la bella patina e la centratura compensano un eccesso di circolazione evidente. Tutto non si può avere. Complimenti! Sui vota publica potranno rispondere con competenza @Ross14 e il grande @Quintus Ave! Link di questo messaggio Condividi su altri siti
elia 10 Inviato 12 Marzo Segnala Share Inviato 12 Marzo In attesa degli esperti ti allego un estratto del Manuale del Gnecchi (scaricabile online gratis) 1 Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DiviAugusti 7 Inviato 12 Marzo Autore Segnala Share Inviato 12 Marzo 40 minuti fa, Piakos dice: Moneta interessante e in linea con il prezzo, la bella patina e la centratura compensano un eccesso di circolazione evidente. Tutto non si può avere. Complimenti! Sui vota publica potranno rispondere con competenza @Ross14 e il grande @Quintus Ave! grazie mille è un peccato per l'usura ma come hai detto tu non si può avere tutto Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DiviAugusti 7 Inviato 12 Marzo Autore Segnala Share Inviato 12 Marzo 8 minuti fa, elia dice: In attesa degli esperti ti allego un estratto del Manuale del Gnecchi (scaricabile online gratis) grazie mille ho appena finito di leggerlo ,molto interessante, molto probabilmente approfondirò questa lettura Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ross14 154 Inviato 12 Marzo Segnala Share Inviato 12 Marzo @DiviAugustiinnanzitutto complimenti per il denario, molto gradevole. La classificazione è tuttavia sbagliata: non è la RIC 38 (al diritto non è presente il titolo di pontefice e il consolato) bensì la RIC 57. @Piakosaccetto il tuo invito per un approfondimento sui Vota. I Vota riportati sulle monete imperiali si riferiscono in buona parte a celebrazioni dell'anniversario di assunzione del potere (quinquennali, decennali, ventennali...) ma non sempre è così. Potevano essere associati dei Vota anche a momenti particolarmente rilevanti dello Stato o di un determinato membro della famiglia imperiale per conferire maggiore solennità all'evento. Due esempi sono costituiti dalla serie monetale a nome di Marco Aurelio (ancora Cesare) celebrante il matrimonio con Faustina II dove al rovescio la legenda "VOTA PVBLICA" accompagna la scena idealizzata della Conferratio (145) e dal denario di Lucilla sempre con la legenda "VOTA PVBLICA" inserita in una corona d'alloro a commemorare il matrimonio con Lucio Vero (164). A mio parere anche questo denario di Geta non è legato ad un semplice anniversario dell'assunzione della porpora imperiale da parte di Settimio Severo ma può essere annoverato tra i casi dove i Vota celebrano un evento speciale avvenuto in un certo momento del Principato del padre. Non è infatti presente su questo rovescio né il numero di anni (X, XX...) né l'indicazione "SOLVTA" oppure "SVSCEPTA". Inoltre, come si può evincere osservando tutti i rovesci di questa serie, a sacrificare sul tripode troviamo proprio Geta (rappresentato imberbe) e non il barbuto Settimio Severo, come sarebbe invece lecito aspettarsi se la moneta del figlio celebrasse l'anniversario dell'ascesa al potere del padre. Resta da capire che evento intenda eternare questa moneta. Parto dalla datazione. Il diritto, con il solo titolo di Cesare, conferito a Geta nel 198, ci conferma solamente che la moneta è successiva a quell'anno. Tuttavia, questa moneta è accompagnata da alcune varianti, a mio parere coniate nello stesso periodo: la RIC 24 (legenda la diritto P SEPT GETA CAES PONT) successiva al 200, anno del conferimento del titolo di Pontefice) e la RIC 38 (GETA CAES PONT COS) databile tra il 205 e il 208 (nel 209 ricevette il secondo consolato). Ipotizzando che queste 3 monete appartengano ad un'unica serie viene naturale la loro collocazione a cavallo tra il 204 e il 205. Secondo questo assunto le monete che non riportano COS, titolo che se presente sarebbe stato riportato, sono databili al 204 mentre quelle con COS sarebbero immediatamente successive e collocabili al 205. Tra l'altro la RIC 38 con il titolo COS ed appartenente all'intervallo 205-208, potrebbe teoricamente celebrare solo i 15 anni di Principato di Settimio Severo (ragionando a multipli di 5). Tuttavia la commemorazione VOTA XV non è attestata in quel periodo dell'Impero e non è riportata su alcuna moneta di Settimio Severo. Si potrebbe obiettare che sono presenti varie monete, dove ad esempio, i Vota sono ricordati su coniazioni che in realtà appartengono ad anni precedenti e successivi: tuttavia 2 anni più tardi rispetto all'effettiva celebrazione del decennale sembrano troppi per quell'epoca dove non vigevano ancora le fantasie assurde sulle date dei Vota tipiche del IV secolo. Che avvenimento del biennio 204-205 potrebbe essere collegato alla legenda VOTA PVBLICA della legenda in oggetto? Penso si possa trattare dei Ludi Saeculares che ebbero luogo nel 204. Di seguito i denari di Geta RIC 24 e RIC 38 ed un aureo di Settimio Severo celebrante esplicitamente i Ludi Saeculares del 204 (RIC 257) AUCTIONES GMBH, EAUCTION 42, LOT 76 (15/11/2015) https://www.acsearch.info/search.html?id=2740699 SOLIDUS NUMISMATIK, AUCTION 27, LOT 506 (4/3/2018) https://www.acsearch.info/search.html?id=4830395 BRITISH MUSEUM 1909,0505.13 https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_1909-0505-13 Ricordo che quanto esposto corrisponde ad una mia ipotesi supportata da alcuni indizi ma non da prove certe. Spero almeno di essere stato chiaro nell'esposizione. 2 2 Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Piakos 1312 Inviato 18 Marzo Segnala Share Inviato 18 Marzo Bel lavoro Ross...s 1 Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DiviAugusti 7 Inviato 21 Marzo Autore Segnala Share Inviato 21 Marzo Il 12/3/2021 at 22:07, Ross14 dice: @DiviAugustiinnanzitutto complimenti per il denario, molto gradevole. La classificazione è tuttavia sbagliata: non è la RIC 38 (al diritto non è presente il titolo di pontefice e il consolato) bensì la RIC 57. @Piakosaccetto il tuo invito per un approfondimento sui Vota. I Vota riportati sulle monete imperiali si riferiscono in buona parte a celebrazioni dell'anniversario di assunzione del potere (quinquennali, decennali, ventennali...) ma non sempre è così. Potevano essere associati dei Vota anche a momenti particolarmente rilevanti dello Stato o di un determinato membro della famiglia imperiale per conferire maggiore solennità all'evento. Due esempi sono costituiti dalla serie monetale a nome di Marco Aurelio (ancora Cesare) celebrante il matrimonio con Faustina II dove al rovescio la legenda "VOTA PVBLICA" accompagna la scena idealizzata della Conferratio (145) e dal denario di Lucilla sempre con la legenda "VOTA PVBLICA" inserita in una corona d'alloro a commemorare il matrimonio con Lucio Vero (164). A mio parere anche questo denario di Geta non è legato ad un semplice anniversario dell'assunzione della porpora imperiale da parte di Settimio Severo ma può essere annoverato tra i casi dove i Vota celebrano un evento speciale avvenuto in un certo momento del Principato del padre. Non è infatti presente su questo rovescio né il numero di anni (X, XX...) né l'indicazione "SOLVTA" oppure "SVSCEPTA". Inoltre, come si può evincere osservando tutti i rovesci di questa serie, a sacrificare sul tripode troviamo proprio Geta (rappresentato imberbe) e non il barbuto Settimio Severo, come sarebbe invece lecito aspettarsi se la moneta del figlio celebrasse l'anniversario dell'ascesa al potere del padre. Resta da capire che evento intenda eternare questa moneta. Parto dalla datazione. Il diritto, con il solo titolo di Cesare, conferito a Geta nel 198, ci conferma solamente che la moneta è successiva a quell'anno. Tuttavia, questa moneta è accompagnata da alcune varianti, a mio parere coniate nello stesso periodo: la RIC 24 (legenda la diritto P SEPT GETA CAES PONT) successiva al 200, anno del conferimento del titolo di Pontefice) e la RIC 38 (GETA CAES PONT COS) databile tra il 205 e il 208 (nel 209 ricevette il secondo consolato). Ipotizzando che queste 3 monete appartengano ad un'unica serie viene naturale la loro collocazione a cavallo tra il 204 e il 205. Secondo questo assunto le monete che non riportano COS, titolo che se presente sarebbe stato riportato, sono databili al 204 mentre quelle con COS sarebbero immediatamente successive e collocabili al 205. Tra l'altro la RIC 38 con il titolo COS ed appartenente all'intervallo 205-208, potrebbe teoricamente celebrare solo i 15 anni di Principato di Settimio Severo (ragionando a multipli di 5). Tuttavia la commemorazione VOTA XV non è attestata in quel periodo dell'Impero e non è riportata su alcuna moneta di Settimio Severo. Si potrebbe obiettare che sono presenti varie monete, dove ad esempio, i Vota sono ricordati su coniazioni che in realtà appartengono ad anni precedenti e successivi: tuttavia 2 anni più tardi rispetto all'effettiva celebrazione del decennale sembrano troppi per quell'epoca dove non vigevano ancora le fantasie assurde sulle date dei Vota tipiche del IV secolo. Che avvenimento del biennio 204-205 potrebbe essere collegato alla legenda VOTA PVBLICA della legenda in oggetto? Penso si possa trattare dei Ludi Saeculares che ebbero luogo nel 204. Di seguito i denari di Geta RIC 24 e RIC 38 ed un aureo di Settimio Severo celebrante esplicitamente i Ludi Saeculares del 204 (RIC 257) AUCTIONES GMBH, EAUCTION 42, LOT 76 (15/11/2015) https://www.acsearch.info/search.html?id=2740699 SOLIDUS NUMISMATIK, AUCTION 27, LOT 506 (4/3/2018) https://www.acsearch.info/search.html?id=4830395 BRITISH MUSEUM 1909,0505.13 https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_1909-0505-13 Ricordo che quanto esposto corrisponde ad una mia ipotesi supportata da alcuni indizi ma non da prove certe. Spero almeno di essere stato chiaro nell'esposizione. grazie mille @Ross14 per il tuo intervento , esaustivo e pieno di conoscenze ,e per avermi tolto molti dubbi sui vota . interessantissima la spiegazione dei vota con i ludi saeculares non ci avevo mai pensato ma in effetti ha senso , complimenti Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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